Come predisporre la cartella di progetto su un server

  • creare una cartella condivisa sul server
  • collegarla sul vostro client tramite unità di rete (es. S:\)
  • spostare nella cartella condivisa i file di progetto (content.zip, progetto.smp, progetto.smp.dc.smp, progetto.smp.fts.smp). NB devono essere nella root della cartella condivisa
  • spostare nella cartella condivisa le cartelle di progetto e tutti i file contenuti (attachments, extdocs, ftp, ftpstore, genericfiles, notes, videos)
  • modificare la cartella di default del progetto
    • opzione A) modificare tramite il menu “Strumenti” > “Opzioni Applicazione”, la configurazione “StartDefaultProject” indicando il nuovo percorso (es. S:\progetto.smp)

    • opzione B) oppure modificare manualmente il file “appsettings.ini” (presente nella cartella del client di SmilePlant) la chiave di configurazione “StartDefaultProject”. Es. <Key Name=”StartDefaultProject” Value=”S:\progetto.smp” />
  • Ora SmilePlant può essere avviato

Come installare una nuova postazione di SmilePlant

  • connettere una unità di rete (es. S:\) che punta alla cartella condivisa di SmilePlant sul server (es. \\server-smileplant\nome-cartella-progetto-SmilePlant). Se tutte le postazioni (e il server) hanno la stessa lettera, la configurazione per le installazioni e gli aggiornamenti è ridotta a zero.
  • copiare la cartella di SmilePlant (*) sulla postazione (es. in C:\programmi\SmilePlant\). Creare un collegamento sul desktop del file SmilePlant.exe.
  • (opzionale) nel caso sia stata copiata in un percorso che richiede privilegi di amministratore, dare accesso privilegiato all’utente (o a Everyone).
    • Per verificare che i permessi siano configurati correttamente, cancellate tutti i file presenti nella cartella /SmilePlant/Logs (nessun problema, servono solo per l’assistenza). Avviate SmilePlant e fate il login, a questo punto un nuovo file DEVE comparire nella cartella Logs. Se non è presente significa che non avete ancora sufficienti privilegi. Se invece il file è stato creato la configurazione è corretta.
  • solo alla prima esecuzione verrà mostrato un Wizard di configurazione: è sufficiente premere sempre “avanti”. Nella pagina del Wizard per la selezione del browser, c’è un apposito pulsante per la identificazione e selezione automatica.
  • verificate che dopo l’esecuzione di SmilePlant nella cartella “SmilePlant\logs\” ci sia un file con l’ora attuale di esecuzione. Se così non fosse, l’utente non ha i privilegi richiesti di scrittura.

(*) Per cartella di installazione di SmilePlant si intende la demo scaricata, il contenuto di un archivio zip comunicato, oppure – se già presente sul server – una cartella di distribuzione, es S:\_sw\SmilePlant\

Nota bene

  • Onde evitare rallentamenti nell’esecuzione, e se rientra nelle vostre policy di sicurezza, si consiglia di aggiungere le cartelle di SmilePlant nelle regole di esclusione dell’antivirus.
  • SmilePlant richiede il framework .NET 4.7.2 (o superiori). In un computer recente (es. Windows 10) di solito è già installato. In caso non lo sia, si otterrà immediatamente un errore di Windows senza poter vedere nessuna finestra di SmilePlant.
  • Attenzione: Dal 14 gennaio 2020 Microsoft non supporterà più Windows 7, questo significa che non ci saranno più aggiornamenti, nè di funzionalità, nè di sicurezza, rendondovi a rischio. Vi consigliamo quindi – se non l’avete già fatto – ad aggiornare le vostre postazioni a Windows 10.
  • A gennaio 2020 sarà disponibile l’ultimo aggiornamento di SmilePlant con il supporto per il framework 3.5, chiamato “legacy”, e non riceverà ulteriori aggiornamenti. Su Windows 7 di solito è già installato. In caso non lo sia, si otterrà immediatamente un errore di Windows senza poter vedere nessuna finestra di SmilePlant.
  • Le nuove versioni di SmilePlant funzioneranno comunque su Windows 7, ma richiederanno il framework .NET 4.7.2 (o superiori).
  • Nel caso di installazione con Sql Server, il client deve potersi collegare in TCP sulla porta 1433. Si può verificare tramite il comando “telnet ip-del-server 1433”

Soluzione problemi comuni

In base alla configurazione del vostro computer, rete, azienda, e policy di sicurezza, potreste incorrere in alcuni problemi, non legati direttamente a SmilePlant.

Autore sconosciuto

Se all’avvio vi compare una finestra che dice che “Impossibile verificare l’autore. Eseguire il software?” è sufficiente modificare il file SmilePlant.config.exe con un editor di testo (blocco notes, ad esempio) e aggiungere le seguenti righe come indicato nello screenshot (attenzione alla posizione/ordine di inserimento).
<runtime>
   <loadFromRemoteSources enabled="true"/>
</runtime>

Impossibile collegarsi al database: System.Data.SQLite non trovato

SmilePlant richiede l’installazione del “Microsoft Visual C++ 2010 Service Pack 1 Redistributable Package” per x86 che può essere scaricato da:
https://learn.microsoft.com/en-us/cpp/windows/latest-supported-vc-redist?view=msvc-170
e del .NET Framework 4.0.

La conversione di un tipo di dati varchar in datetime ha generato un valore non compreso nell’intervallo dei valori consentiti.

Nel caso si utilizzi la versione Sql Server e all’avvio si presenti l’errore La conversione di un tipo di dati varchar in datetime ha generato un valore non compreso nell'intervallo dei valori consentiti. bisogna impostare la lingua nella connectionstring [...];Language=English; nel file appsettings.ini.